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lunedì 28 maggio 2012

The hen night

Le feste di addio al celibato, stag night, e al nubilato, hen night, tradizione made in Usa importata anche in Italia, rappresentano l’ultima notte di libertà in cui si festeggia il momento in cui finalmente si dirà addio allo status da single, diventata ormai una sorta di rito di passaggio prima del matrimonio a cui i futuri sposi non possono assolutamente rinunciare.
La festa può durare una notte o addirittura un week-end ed è  l'ideale per distrarre gli sposi dai tanti impegni organizzativi che un matrimonio comporta.
Ma come trascorrere l'ultima serata da single tutta al maschile o al femminile con i propri amici più cari? E’ obbligatoria la presenza di buon cibo e bevande, quindi una cena piacevole e rilassante al ristorante oppure a casa, buona musica, quindi un ritrovo in un locale caratteristico oppure in discoteca e tante risate in compagnia. Il tutto coronato alla fine da una bella torta.
Quindi non più serate sexy di una volta, ma largo feste all'insegna della sobrietà e della semplicità.
Di solito il compito di organizzare la festa di addio al nubilato spetta alla testimone di nozze o migliore amica della sposa, che dovrà mantenere la cosa segreta, finanziare l’evento con una cassa comune tenuta dalla damigella d’onore o dalla testimone  e a cui spetta il compito di scegliere la location e le persone da invitare, che saranno selezionatissime in quanto dovranno essere solo quelle la cui presenza è sicuramente gradita dalla sposa.
Quindi la festeggiata non dovrà alzare un dito e nemmeno mettere mano al portafogli, secondo il galateo del matrimonio, ma solamente rilassarsi, divertirsi e sfruttare l'occasione per lasciarsi coccolare.
Dopo aver scelto e contattato le invitate, definito la data esatta, in genere una settimana prima del matrimonio, così che le occhiaie saranno andate via in tempo per la fatidica data, e mantenuto il segreto con la festeggiata, il problema resta quello di trovare l'idea giusta: la festa deve essere originale e soddisfare i desideri della sposa.

Prima di procedere con i preparativi, gli organizzatori dovrebbero capire i gusti del festeggiato, per non correre il rischio di pianificare una festa che non rispecchi il suo stile. Si spera che gli organizzatori della festa abbiano il buon gusto di evitare inutili goliardie e volgarità: sono da considerarsi sconvenienti quindi gli eccessi che potrebbero risultare inappropriati, offensivi o fuori luogo, quindi niente spogliarellisti,  né dolcetti dalla forma equivoca, per far sì che questa serata sia indimenticabile e divertente in compagnia degli amici più cari.
Naturalmente durante la festa gli invitati non perderanno occasione per prendere in giro il festeggiato, provocandolo con divertenti sorprese e giochi, allo scopo di far rimpiangere  le occasioni che perderà in futuro, ma è proprio questo il senso della serata che dovrebbe essere fatta nello stesso giorno, così da evitare alla sposa o allo sposo di stare tutta la sera in casa a logorarsi per quello che l’altro potrebbe combinare.

Di seguito alcune idee in base ai diversi gusti e le ultime tendenze in merito: per esempio, se si ha di fronte una sposa amante della buona tavola e della convivialità, si può organizzare un addio al nubilato gastronomico, chiamando a casa uno dei migliori chef italiani e un sommelier professionista che prepareranno  per lei i suoi piatti preferiti con degustazione di vini, oppure regalando una cena originale, tematica o internazionale, tra amiche in casa, in cui ognuna prepara un piatto di una diversa tradizione italiana o straniera.
Si può optare anche per un weekend in un agriturismo immersi nella natura, dove gustare piatti genuini.

Per un addio al nubilato very english,  si può trasformare il salotto o il giardino in una mini sala da tè per gustare tè e biscotti con le amiche e decorare tutto, perché no, con palloncini.
Per un addio all'insegna del divertimento, invece, si può noleggiare una limousine in perfetto stile hollywoodiano, con a bordo tutte le invitate, che andranno a sorpresa a prendere la sposa sotto casa, per un allegro brindisi a bordo fino all'arrivo nel locale preferito.  Un’alternativa è quella di prenotare un tavolo nella discoteca più cool del momento per un'ultima notte di follia o in una sala da ballo sudamericana dove brindare a passo di tango e sangria, oppure andare tutte insieme a giocare al Casinò.
Per le spose più sportive o amanti dell’aria aperta, l’ideale è  un’escursione a cavallo o un'uscita in barca a vela, surf, oppure  organizzare un party all’insegna dell’avventura: regalarle per esempio l’ebbrezza di un salto nel vuoto, di una discesa lungo un fiume scosceso, scalate in montagna, snowboard, paracadutismo o una passeggiata in mountain bike su percorsi davvero spettacolari.

Se c’è la possibilità di partire tutte insieme, un’idea affascinante è quella di un week and lontano da casa,  della mini crociera di tre o quattro giorni o della fuga esotica verso spiagge splendide ma abbordabili.
Per la sposa più glamour che preferisce rilassarsi e prendersi cura del proprio corpo e della mente, si può organizzare un'intera giornata o un week end in una beauty spa, dove poter seguire un affascinante percorso benessere, tra vapori e profumi, coccolata da massaggiatrici ed estetiste, mangiare finger food, cibo afrodisiaco  e bere champagne: questo tipo di evento è l'ideale per chiacchierare in confidenza con le amiche e per rilassarsi in vista del grande giorno.

Per un addio al nubilato all’insegna della cultura si possono visitare le grandi città,  i musei, assistere a qualche festival di jazz e blues, andare a teatro o fare un tour delle chiese e cattedrali.
Tra le opzioni più eleganti è possibile optare per un volo in elicottero o in miniaereo, mentre per una festa più economica si possono organizzare feste in casa a tema o in costume, scorpacciata di DVD e cioccolata, passeggiata in bicicletta alla scoperta dei parchi, pic nic o un barbecue sulla spiaggia, andare in giro per un bosco a raccogliere frutti di bosco e passare il giorno insieme nella natura oppure serata poker e wine.

Insomma organizzare l’addio al nubilato/celibato  richiede molto lavoro, soprattutto perché la festa deve essere davvero indimenticabile e piena di emozioni forti.
Oltre alla festa di addio al nubilato, dove la quota della sposa viene solitamente divisa tra le partecipanti, è usanza presentarsi anche con un piccolo regalo, che deve essere simpatico, ma non volgare, per esempio della lingerie.

Usanza che arriva dall'America è il "Giuramento di segretezza per l'addio al nubilato", un documento contenente alcune regole che le partecipanti alla festa dovranno rigorosamente rispettare per tenere nascosto tutto quello che succede in questa pazza festa da single.
In Inghilterra queste feste durano quasi sempre più di un giorno: interi weekend di festeggiamento che stanno diventando vere e proprie mini-vacanze, durante le quali gli invitati prendono parte a varie attività diurne e ad uscite notturne e sregolate nelle città, durante le quali succede davvero di tutto e non è raro che il futuro sposo o sposa cambi idea o che la serata finisca in rissa.

Si consiglia di non fare necessariamente qualcosa di stravagante, le idee sono tante, occorre fantasia, voglia di stare bene con gli amici e soprattutto, i futuri sposi devono avere ancora voglia di sposarsi!

venerdì 25 maggio 2012

Matrimoni da favola

Rieccomi! Tornata alla base inglese dopo due favolosi matrimoni in Italia! E' stato molto stancante farne uno di seguito all'altro, ma ho imparato molte cose che porterò sempre nel mio bagaglio, oltre che aver provato emozioni uniche e una grandissima soddisfazione.

Quello di sabato 19 maggio è stato proprio un matrimonio da favola, oltre che impegnativo, in quanto c'erano da gestire circa 300 invitati. Per fortuna il tempo è stato clemente ed uno splendido sole pomeridiano ha sostituito la pioggia mattutina che imperterrita sembrava volesse rovinare tutto.

Dopo aver sistemato i libretti per la messa, noi Wedding Planner ci siamo posizionati fuori la chiesa a dare il benvenuto agli ospiti, invitandoli a prendere posto. Lo sposo ha fatto la sua apparizione in una meravigliosa macchina d'epoca, mentre la nostra sposa è arrivata in una carrozza trainata da cavalli bianchi, col suo seguito di damigelle, tutte vestite in verde, arrivate in una favolosa Limousine bianca.

Dopo la messa abbiamo distribuito a tutti gli invitati bolle di sapone e riso da lanciare agli sposi, le coccarde da mettere alle loro auto e la mappa per arrivare al ristorante. Abbiamo dato anche delle bombonierine a tutti i presenti, come piccolo omaggio da parte degli sposi per ringraziare tutte le persone del paese. All'uscita degli sposi dalla chiesa è stata un'esplosione di gioia, di riso e di bolle di sapone che avvolgevano gli sposi in un'atmosfera magica. Abbiamo preparato anche un grande pallone contenente piccoli palloncini che, nel momento in cui gli sposi lo hanno fatto scoppiare, sono volati in alto, colorando il cielo di verde e di bianco, i colori scelti dagli sposi.

Al ristorante un ricco buffet attendeva gli invitati: tutto era decorato a tema, dove il verde faceva da colore predominante.

Di seguito alcune foto della sala, in quanto non ci sono parole per descriverne la bellezza, ma solo con le immagini si riesce a darne l'idea dell'assoluta maestosità.







Noi Wedding Planner abbiamo dato a tutti gli invitati un bigliettino segnaposto, seguendo le indicazioni sul Tableau de Mariage e abbiamo accompagnato gli invitati ai propri tavoli, identificati con il nome dei colori.

Abbiamo quindi preparato il tavolo della confettata, tutto decorato di bianco e verde e anche i confetti erano di questi due colori, con 6 diversi gusti: Amarena, Torta Caprese, Ricotta e Pera, Cioccolato bianco, Noce e Cocco. Appena gli invitati si avvicinavano al tavolo della confettata, preparavamo per loro un sacchettino in organza verde, con un assaggio di confetti.

Dopo la torta e un buffet di dolci ricchissimo da sembrare di essere in Paradiso, noi Wedding Planner abbiamo distribuito le bomboniere, che erano personalizzate per ogni famiglia.

Gli sposi e i loro genitori sono stati molto contenti del nostro lavoro e ricevere i loro complimenti e ringraziamenti fa davvero un gran piacere.

Nel matrimonio del giorno dopo, il 20 maggio 2012, purtroppo la pioggia è stata implacabile, ma non ci ha impedito di svolgere un matrimonio altrettanto grandioso e pieno di emozioni.

Stavolta si trattava di un matrimonio con rito civile in una Villa della Lucchesia.

Il colore scelto era il rosa con tutte le sue tonalità: abbiamo addobbato la sala con composizioni di rose e lanterne, abbiamo messo i coprisedia bianchi e steso un tappeto rosa per l'arrivo della sposa.

Lo sposo era emozionatissimo ed è stato accolto calorosamente da tutti gli invitati: noi Wedding Planner gli abbiamo sistemato il boutonniere e preparato il portafedi.

All'arrivo della sposa sono rimasti tutti a bocca aperta: era bellissima, con un sorriso dolce, come avvolta da una luce che per un attimo ha fatto dimenticare la pioggia e il cielo grigio.
Il suo arrivo è stato accompagnato dal magico suono dei violini di un'orchestra dal vivo che ha intonato la marcia nuziale.

Dopo la cerimonia noi Wedding Planner abbiamo accompagnato gli invitati nella sala dove si sarebbe svolto il ricevimento: purtroppo, a causa del maltempo, non abbiamo potuto utilizzare il giardino dove era prevista la cena e abbiamo dovuto spostare tutto in una sala al coperto, ma non meno suggestiva. Infatti, pur se coperta, la sala era comunque all'esterno e affacciava sul giardino, conservando il suo carattere bucolico, in quanto dal soffitto scendevano piante naturali pendenti. 

L'orchestra si è quindi spostata in questa sala accompagnando con le sue dolci note il buffet per gli invitati in attesa degli sposi. Appena abbiamo visto che gli sposi stavano arrivando, noi Wedding Planner abbiamo dato il via all'orchestra, così che potesse attaccare la musica in sincronizzazione con l'entrata degli sposi in sala.

La cena si è svolta con una tempistica perfetta, dando così modo sia agli sposi che agli invitati di scatenarsi e divertirsi con allegri balli di gruppo, appena il  nostro DJ ha preso il posto dell'orchestra, dando il via alle danze. La sala si è subito riscaldata di gioia e gli sposi e gli invitati trasmettevano il loro calore a chiunque li guardasse ballare.

Noi Wedding Planner nel frattempo abbiamo allestito il tavolo della confettata e il tavolo per accogliere la torta nuziale con candele e decorazioni in rosa.

Il momento del taglio della torta è stato emozionante per tutti: "One" degli U2 di sottofondo e uno spettacolo bellissimo di fuochi d'artificio hanno reso questo momento unico e commovente. Tutto è stato perfetto, ma sono stati soprattutto gli sposi a rendere questa giornata speciale, avvolgendo tutti noi con il loro amore.

Queste sono state le mie due esperienze di matrimoni e ringrazio "ilbiancoeilrosa" per avermi dato questa grande opportunità.  


La prossima data è fissata per il 21 Luglio 2012, ma questa è un'altra storia... work in progress... :) 

A presto!


giovedì 17 maggio 2012

Il mio pubblico

Ciao a tutti! Oggi vi scrivo perchè spinta dalla curiosità... 
Guardando le statistiche del mio Blog ho visto che viene visualizzato in tante aree nel mondo: 


Le aree colorate in verde sono le zone da cui viene visualizzato il mio blog: più il verde è scuro, più il mio pubblico è numeroso! 
Sono davvero curiosa di sapere chi siete e di conoscervi! Se volete potete iscrivervi come miei lettori fissi, cliccando in basso a destra nell'apposita area.
Adesso torno a finire il Tableau! 
A presto! 

mercoledì 16 maggio 2012

Wedding Planner a lavoro!

Ciao a tutti! Scusate se in questi giorni non sto scrivendo niente, ma mi trovo in Italia con tantissime cose da fare! Ho due matrimoni, uno sabato 19 e uno domenica 20! Naturalmente poi vi racconterò tutto :)
Sto anche già preparando il matrimonio del 21 Luglio :)
Eccovi un piccolo anticipo...









A presto!

venerdì 11 maggio 2012

La Wedding Cake

La tipica torta nuziale inglese multipiano deriva da un’usanza medievale.  

Nel Medioevo in Inghilterra la torta nuziale era semplicemente un dolce a base di farina che veniva lanciato contro la sposa come simbolo di fertilità.

Gli ospiti invece erano tenuti a portare delle piccole torte e altri dolcetti, come scones e  biscotti che venivano mangiati dopo la cerimonia e accatastati al centro di un tavolo, impilati fino a formare delle torri il più alte possibile. La sfida per gli sposi era quella di riuscire a baciarsi alla loro cima senza farne cadere neanche uno, così da assicurarsi una lunga vita di prosperità.

Nel 1600, uno chef francese fu colpito da tale usanza e suggerì che la pila di dolci fosse più stabile, con l’aiuto di piccoli pezzi di legno che sostenessero il tutto. Di qui la nascita del dolce multipiano. Il dolce della sposa divenne man mano sempre più popolare, realizzato con pasta di pane dolce, mince pie (crostata ripiena di marmellata e spezie) o anche salata come la mutton pie (crostata salata ripiena di carne).

Dentro l’impasto veniva sempre inserito un piccolo anello, e la dama che l’avrebbe trovato mangiando, sarebbe diventata la prossima sposa (una antica versione dell’attuale rito del lancio del bouquet).

Oggi le torte nuziali inglesi sono delle vere e proprie opere d’arte, oltre che buonissime, anche bellissime, tutte decorate e strapiene di fiori.


Bellissima vero? E’ di www.couture-cakes.co.uk

In Inghilterra sta prendendo piede anche l’usanza delle cupcakes, deliziosi e morbidi dolcetti di origine statunitense, grandi proprio come una tazzina (cup), che vengono decorati con creme al burro, creme al formaggio o con golose glasse colorate. Ne esistono tantissime varietà, al cioccolato, al caffè, alla frutta e vengono proposti su più livelli, proprio come la torta nuziale.



Sta poi al Wedding Planner sbizzarrirsi nel trovare le soluzioni più adatte ai suoi sposi: gli inglesi in genere vanno sempre alla ricerca del “wow factor”, cioè il creare effetti speciali che stupiscano tutti gli ospiti generando un “wow” generale, tipico dei bambini di fronte ad uno spettacolo che li affascina e credo che con queste grandiose opere ci riescano benissimo!


Per ammirare altre foto, ecco il link della mia pagina facebook!

https://www.facebook.com/pages/Forever-Wedding-Planner/329820143738033

E mi raccomando, non vi dimenticate di cliccare su “mi piace”! J

Il rito Anglicano

In Inghilterra, la forma più praticata di Cristianesimo è l’Anglicanesimo.

La cerimonia secondo il rito anglicano è simile a quella cattolica. Le differenze riguardano i  documenti da presentare, in quanto un matrimonio cattolico si può celebrare solo se gli sposi hanno ricevuto i sacramenti del battesimo e della cresima, mentre così non avviene nel caso del matrimonio anglicano.  
Gli sposi contattano il parroco per organizzare la cerimonia e fare le pubblicazioni. Mentre in Italia le pubblicazioni vengono esposte in una bacheca in chiesa, in Inghilterra vengono lette ad alta voce tre mesi prima del matrimonio, in tre domeniche consecutive, ed è considerato di cattivo auspicio per gli sposi essere presenti alla lettura.

Il matrimonio anglicano ha un cerimoniale rigido e particolarmente suggestivo, dove ognuno gioca la propria parte nei modi e nei tempi previsti dal copione.
Per questo è molto comune far organizzare tutto ad un cerimoniere esperto e non lasciare agli sposi questa incombenza.

I cerimonieri si presentano in chiesa 45 minuti prima della cerimonia e accolgono gli invitati.

Lo sposo arriva mezz’ora prima della cerimonia, accompagnato dal suo testimone che, di regola, è anche il suo migliore amico.
Spesso i testimoni, sia di lei che di lui sono tutti vestiti uguali tra loro come un’ unica squadra che supporta il proprio candidato.
La tradizione vuole che l’ultima a prendere posto a sedere, prima che la cerimonia inizi, sia la madre della sposa. Quando tutti sono seduti, l’organo inizia a suonare.

Arriva quindi la sposa, con il volto velato e scortata dal padre alla sua destra. La sposa è seguita dalle damigelle d’onore e dal paggio. Spesso il corteo è preceduto da una bambina vestita da fata, chiamata flower girl, che lascia dietro di sé un tappeto di petali di fiori, mentre un bambino, chiamato ring-bearer, porta gli anelli su un piccolo cuscino.
Viene intonato il primo inno religioso. Il pastore, il clergyman, annuncia ai presenti lo scopo della cerimonia e sollecita eventuali oppositori alle nozze a «parlare ora o tacere per sempre»  

Il padre della sposa, allora, lascia la fanciulla al pastore e questi pone la mano destra di lei nella mano destra dello sposo. Segue la benedizione e lo scambio degli anelli, lo scambio delle promesse nuziali – prima lui, poi lei – che spesso non seguono regole precise ma sono discorsi nati dalle emozioni degli sposi stessi.
A questo punto il pastore dichiara gli sposi marito e moglie secondo la Legge di Dio.
Affinchè essi siano tali anche secondo la Common Law, cioè la legge civile, è necessaria la firma dei documenti matrimoniali, che avviene subito dopo in sagrestia e che, di fatto, conclude la cerimonia, tra un breve sermone e qualche altro inno. La coppia lascia allora la chiesa, lei al braccio destro di lui, abbagliata dai flash dei fotografi, seguita dagli invitati in processione e accompagnata dalle note della marcia trionfale intonate dall’organo.

L’alternativa al matrimonio si chiama Commitment Ceremony, cioè cerimonia di impegno, e riguarda quelle coppie che desiderano comunque dichiarare pubblicamente il proprio impegno reciproco per la vita.
Ogni cerimonia è unica: è la coppia infatti a scegliere le parole, le letture e i testi. Si tiene di fronte a un celebrante nelle sedi dell’autorità locale o in altre sedi concordate e può prevedere anche lo scambio di anelli.

Gli eterni innamorati, quelli che non si accontentano di pronunciare il fatidico "I will" una volta sola, possono rinnovare le promesse nuziali in una cerimonia unica e personalizzata che si chiama  Renewal of Marriage Vows, adatta a qualsiasi coppia di sposi e in qualunque momento del matrimonio. Questa cerimonia spesso si associa ad anniversari speciali, sentiti come veri e propri traguardi nella vita a due, oppure viene scelta per suggellare la ritrovata armonia dopo un periodo burrascoso.
La cerimonia in sé non dura più di un quarto d’ora e si svolge di fronte a un celebrante, che può essere un pastore protestante, un sacerdote o un laico, a discrezione degli sposi.

mercoledì 9 maggio 2012

Il Matrimonio Indiano

L'India è una nazione dalle mille sfaccettature, miscuglio di tante lingue, religioni e tradizioni culturali. Le usanze variano a seconda della religione di appartenenza, della regione e dell'appartenenza etnica.
In India il matrimonio è considerato un atto sacro, effettuato di fronte agli dei e non può essere dissolto, infatti in Tamil, la lingua del Tamil Nadu, la parola divorzio non esiste.
Secondo i Veda la vita degli Indù è scandita da tappe necessarie e dopo aver compiuto lo stadio di studente, l'uomo deve passare alla seconda tappa, quella di padrone di casa, Grihastha. Il matrimonio è una unione indissolubile non solo tra gli sposi, ma anche tra le due famiglie degli stessi.
In passato gli sposi si vedevano solamente durante la cerimonia, oggi invece lo sposo si reca prima a casa della sposa. Quando è possibile va in macchina o a cavallo, in segno di potere, diversamente a piedi, se è povero. La donna si impegna a preparare i dolci più buoni a base di miele, burro fuso, banane e riso per accoglierlo nel migliore dei modi.
Il matrimonio combinato è un caposaldo della cultura indiana: si tratta, nella quasi totalità (95%), di matrimoni organizzati dalle famiglie. E' obbligo morale dei genitori prepararsi mentalmente e finanziariamente per compiere correttamente il precetto di accasare i figli, quando l'età adatta si avvicina. Si comincia allora a cercare un partner ideale considerando diversi fattori come: casta, credo, quadro astrale di nascita, stato sociale ed economico della famiglia.

La famiglia deve pagare un prezzo per la sposa o per lo sposo in base alle qualità e al titolo di studio, ma soprattutto, per gli indiani non è necessario che la donna abbia titolo di studio, per non aumentare la competizione con il marito.

Tradizionalmente i costi della festa di nozze sono a carico della famiglia della sposa, che viene dotata di importante corredo di gioielli e regali vari per impressionare favorevolmente i futuri suoceri.
Il giorno del matrimonio è fissato in accordo con il calendario religioso e la stessa compatibilità astrologica: ci sono giorni e orari particolarmente propizi in cui molti matrimoni vengono celebrati e periodi dell’anno come il mese di maggio considerati non particolarmente propizi ad unioni durevoli e armoniose.

E' sempre la nonna paterna ad annunciare il matrimonio: la partecipazione inviata ha un cordoncino dorato legato in fondo da un fiocchetto rosso simbolo di buon augurio. La prima facciata della partecipazione è simile a una miniatura incisa in oro e polvere rossa, e rappresenta una scena di matrimonio.

I festeggiamenti per il matrimonio incominciano ben prima del matrimonio vero e proprio, e possono durare a lungo, anche settimane, con scambi di doni e visite ripetute tra le due famiglie. I primi festeggiamenti sono in occasione del fidanzamento, circa due mesi prima del matrimonio, e proseguono poi dopo il ricevimento e la cerimonia stessa con i festeggiamenti per l’accoglienza della sposa nella sua nuova casa, che spesso è quella dello sposo.

Il matrimonio indù prevede diverse tappe, in una cerimonia unica e coloratissima e festeggiamenti che durano giorni.

I riti matrimoniali sono tanti e cambiano secondo la zona e la casta di appartenenza degli sposi.

15 giorni prima del matrimonio viene organizzata una Puja Barni Bandwana (sorta di altare di fronte al quale si prega e si fanno delle offerte) in onore di Ganesh, per rimuovere ogni possibile ostacolo. La Puja è mantenuta per tutti i 15 giorni fino al matrimonio.

La mamara è invece la cerimonia durante la quale lo zio dello sposo o della sposa va a casa dello sposo/sposa e porta in dono gli abiti che la famiglia indosserà il giorno del matrimonio.

Sanget Sandia è un intrattenimento musicale serale organizzato dalla famiglia della sposa con spettacolo durante il quale gli sposi vengono presentati a tutti i membri della famiglia.

Segue poi la cerimonia del Tiak durante la quale con la polvere rossa di tamarindo gli uomini della famiglia della sposa fanno un segno sulla fronte dello sposo come buon augurio, vengono poi dati allo sposo e alla sua famiglia dei regali con la richiesta di prendersi cura della sposa successivamente.

Un rituale molto seguito nelle celebrazioni è il Mehndi, che la futura sposa tiene la sera prima delle nozze. E’ una sorta di addio al nubilato a cui sono invitate le amiche più care e le donne più vicine alle famiglie, che si decorano mani e piedi con tatuaggi fatti con l'henné. I disegni più elaborati, da cui prende il nome la festa, sono naturalmente riservati alla sposa, e sembrano dei raffinati merletti, che possono arrivare a ricoprire anche la schiena e le braccia.

La mattina del grande giorno, invece, gli sposi vengono massaggiati, nelle rispettive residenze, con unguenti profumati e con polvere di zafferano, quindi detersi al canto di mantra propiziatori.

Un Mandapa, un grande gazebo preparato per ripararli dal caldo, viene montato e decorato con fiori nel luogo dove si celebrerà il matrimonio.

Un fuoco viene acceso sotto il Mandapa a testimone dei voti degli sposi. Comincia la lunga cerimonia di origine vedica, ove ogni aspetto della futura vita matrimoniale verrà rappresentato.

I ricevimenti possono essere grandiosi anche per le famiglie meno abbienti, in quanto il matrimonio è la più importante cerimonia per gli indiani: il suo fasto simboleggia lo status sociale della famiglia. La famiglia spende il doppio del suo salario annuale quando si tratta di sposare una figlia, tra ricevimento, dote e regali. e per questo si possono indebitare per anni. La cerimonia in sé non è particolarmente lunga ed è fissata in un orario particolarmente propizio, di solito molto presto al mattino.

Lo sposo arriva alla cerimonia in processione, nell'Ovest del paese spesso a cavallo, accompagnato da familiari e amici, ed essi sono accolti dagli invitati della sposa.

E' sempre lo sposo che va dalla sposa: egli orna l'auto di tante luci, fiori, ed in alto vi fissa l'immagine del Dio e della Dea a cui è devoto; alla stessa maniera anche il cavallo deve essere bardato con drappi di seta coloratissimi, fiori ed altri finimenti. Lo sposo è vestito di bianco, porta al collo grandi ghirlande di fiori, è sempre sbarbato e viene bagnato in viso con latte e acqua; dai capelli gli scende sulla fronte un ornamento d'argento che si posa tra le due sopracciglia. La sposa invece indossa un sahari bianco o di altro colore, finissimo, di "toussour" di seta con bordi in oro; è ricoperta di moniti in oro che fanno parte della sua dote. Dai capelli le scendono ornamenti, sempre in oro, sulla fronte; pure lei ha ghirlande di fiori al collo.

Il rito nuziale è celebrato da un monaco, sacerdote brahmano, che invoca la benedizione di Dio sugli sposi su un altare protetto da un baldacchino decorato di fiori.

Vengono scambiate ghirlande di fiori anche tra gli sposi, la sposa offre yoghurt e miele allo sposo, si offrono noci di cocco, petali di fiori, burro chiarificato e si formulano le promesse di rito.

Le sacre scritture distinguono otto forme di matrimonio. In genere viene acceso il fuoco sacro davanti al quale vengono fatti i consueti sacrifici e vicino al quale sono posti un vaso d'acqua e una pietra. Il fuoco, simbolo del Dio Honi, è il testimone principale del legame coniugale.

Kanya Danam: il padre della sposa dichiara che la sposa è effettivamente sua figlia e la dona allo sposo, dopo che questi promette di assistere la ragazza nella realizzazione dei tre sacri scopi matrimoniali, Dharma, Artha e Kama. Lo sposo ripete tre volte la promessa.

Vivaaha: Il Sacerdote lega il lembo finale del Sari della sposa al bordo camicia dello sposo o della sua sciarpa di gala, in un nodo. Gli sposi si scambiano anelli e ghirlande, si prendono per mano e gettano offerte rituali, Samagree, nel fuoco sacro invocando benedizioni sulla loro unione.

Agni Parinaya: Gli sposi per mano camminano 3 volte intorno al fuoco sacro recitando inni vedici per la prosperità, la fortuna e la fedeltà della coppia. Si toccano mutuamente all'altezza del cuore o sul capo, pregando per l'unione delle loro menti e dei loro cuori. L'intero rito è ripetuto altre due volte.

Asmarohana: Al termine di ogni giro intorno al fuoco, lo sposo sale su di una pietra apposita o una piccola pedana, recitando una preghiera per la fermezza della loro unione, al termine della quale la sposa appoggia la punta del piede destro sulla stessa pietra.

Saptapadi: La parte principale e centrale del rito, i sette passi. Gli sposi compiono insieme sette passi intorno al fuoco sacro o lungo un percorso segnato da sette mucchietti di riso, fiori e altri simboli di prosperità sui quali procederà la sposa, ed ad ogni passo reciteranno invocazioni e promesse per la loro futura vita coniugale. Al termine gli sposi sono marito e moglie.

Mangal Sutra Dharana: Lo sposo allaccia alla sposa un girocollo, mangalasutra, contenente i simboli di Shiva o Vishnu e che costituisce l'insegna di donna sposata, a seconda della regione aggiungendo anche gli anelli alle dita dei piedi o una fede nuziale.
In teoria andrebbe sempre portato, come la nostra fede d'oro. In altre zone, il corrispondente della fede è un bracciale o un anello da mettere al piede oppure una placca d'oro che viene messa su una collana di pietre nere.

Suhaag: Lo sposo pone una polvere rossa, Sindoor, nella scriminatura centrale dei capelli della sposa e sulla fronte, a simbolizzare la sua nuova condizione di donna sposata.
Da quel giorno la sposa avrà sempre la scriminatura dei capelli ricoperta di polvere rossa come simbolo delle donne maritate.

Aashirvaad: Quando gli sposi vengono dichiarati marito e moglie, la famiglia dello sposo offre doni alla sposa e i loro ospiti lanciano una pioggia profumata di petali di fiori verso la nuova coppia.

A questo punto iniziano i festeggiamenti veri e propri, con musica, danze e la favolosa cucina Indiana.

Durante il ricevimento gli sposi posano accanto ai gruppi di invitati per le fotografie di rito e gli invitati una volta passati sul palco sul quale gli sposi si trovano, fatta la foto e dato il regalo, vanno a mangiare in una sala adiacente dove si mangia a turno e una volta che si è finito il proprio pasto ci si alza e si va via.

Dopo il matrimonio i festeggiamenti continuano ancora per alcuni giorni. Gli sposi partono per la loro casa, spesso quella familiare del ragazzo portando con loro in un braciere il fuoco sacro di fronte al quale si sono sposati. Anticamente andava tenuto costantemente vivo. Il sacerdote pone una noce di cocco sotto la ruota della macchina o anticamente del carro o sotto lo zoccolo del cavallo e ne attende la rottura alla partenza.
Altrimenti vanno per qualche giorno a casa della sposa per incontrare nuovamente parenti e amici, prima di riprendere una vita normale. Per 3 mesi la giovane coppia vivrà "in prova" a casa dello sposo e se i rapporti tra suocera e nuora sono armoniosi i due giovani rimarranno con i genitori, nel caso contrario potranno avere una casa indipendente.

Fare il nodo o I sette passi sono in India le comuni metafore utilizzate per indicare il matrimonio, come da noi, per esempio, parlare di Fiori d'arancio.

C'è un'altra cerimonia che gli sposi devono rispettare se desiderano che il loro matrimonio risulti fecondo: il marito versa del latte, simbolo di fecondità, nelle acque del fiume Gange, mentre la moglie, con la testa ricoperta da un prezioso velo già usato dalla madre, assiste in silenzio assieme ai familiari di entrambi gli sposi. Il grano di riso viene gettato agli sposi in segno d'augurio e il movimento circolare di un fascio di luci serve per scacciare gli spiriti maligni. Fra le preghiere vengono fatti auguri per avere figli maschi e sani. Nei matrimoni dei maharayha e in quelli delle caste superiori, i parenti della sposa recano in dono vassoi contenenti banconote che sono parte della dote. I festeggiamenti del matrimonio durano di solito cinque giorni, con pranzi che coinvolgono tutti gli abitanti del villaggio.

martedì 8 maggio 2012

Scalford Hall Wedding Show

Domenica 14 ottobre 2012

Inizio 11:00 - Fine 15:00

Se siete impegnati nell'organizzare un matrimonio nel Midlands allora non potete permettervi di perdere la miglior Fiera di Nozze di tutto il Midlands.

Più di 20 espositori metteranno in mostra tutto ciò che si possa immaginare per il tuo matrimonio.

Ingresso gratuito e offerte esclusive!

Il matrimonio è un evento per cui una coppia desidera una giornata che sia memorabile per tutti, per la famiglia e gli amici. E' un evento importante e per essere ricordato da tutti deve essere speciale. Partecipate alla fiera di nozze e visitate Scalford Hall. Le vostre esigenze saranno soddisfatte e i vostri desideri saranno esauditi, in questa giornata che si svolgerà nei dintorni gloriosi di una magnifica casa di campagna.

Le caratteristiche che ogni Wedding Planner dovrebbe avere

I Wedding Planners di successo hanno delle caratteristiche che li accomuna: se si possiedono queste qualità, la carriera come Wedding Planner potrebbe essere molto emozionante e gratificante.
Di solito, chi decide di intraprendere questa professione, è una persona molto socievole, che ama relazionarsi con le persone. Infatti, tutto il lavoro che un Wedding Planner svolge, si basa proprio sulle relazioni, sui contatti con i clienti, con i fornitori, con tutto lo staff che lavora con lui.
Non si tratta quindi di un lavoro solitario, ma di un lavoro di gruppo, in cui il Wedding Planner si trova a gestire tutta una squadra di suoi collaboratori.
L'abilità di stabilire e soprattutto mantenere questi rapporti, contribuisce al successo di un Wedding Planner.
Quindi bisogna avere grandi capacità di comunicazione, saper ascoltare i clienti e soprattutto essere dei buoni negoziatori.
Un bravo Wedding Planner possiede anche la capacità innata del multitasking, un'abilità cruciale che entra in azione durante il giorno del matrimonio, quando tutti gli attori in gioco, dai clienti ai fornitori, chiedono la massima attenzione. La capacità di rimanere calmi, freddi e concentrati nelle situazioni più improbabili e assurde distingue un vero Professionista.
Un'altra qualità fondamentale che ogni Wedding Planner dovrebbe avere è la creatività e l'attenzione per i dettagli.
Ogni matrimonio si distingue in unicità proprio grazie alla miriade di dettagli che contribuiscono al suo successo ed è compito del Wedding Planner immaginarli e crearli ad hoc per ogni singolo evento.
La creatività unica di un Wedding Planner lo distingue dai suoi colleghi e consente di preparare qualcosa di eccezionale per i suoi sposi che lo ricorderanno per tutta la vita.


 

 

lunedì 7 maggio 2012

Come fare a riconoscere un bravo Wedding Planner?

Il Wedding Planner dovrebbe sempre avere e mostrare una immagine professionale di sè, per potersi meritare la completa fiducia dei suoi sposi, che hanno messo nelle sue mani il più grande giorno della loro vita.

Il primo incontro gioca un ruolo fondamentale, perchè gli sposi avranno un primo impatto con la persona che dovrà seguirli lungo tutto il cammino e, a seconda della prima impressione avuta, gli sposi decideranno se proseguire o no con quel Professionista. Il primo incontro si svolge in genere come una sorta di colloquio, durante il quale il Wedding Planner cercherà di capire le esigenze dei suoi potenziali clienti, ponendo loro delle domande. Di solito un bravo Wedding Planner si riconosce dalla sua capacità di "leggere nel pensiero" degli sposi e di capirli subito al volo.
Gli sposi verranno sempre aggiornati su tutto durante degli incontri programmati, in cui verrà mostrato come procede il lavoro, per avere un loro giudizio e approvazione.

Sia che stia organizzando il suo primo matrimonio, sia che si tratti del suo cinquantesimo, il Wedding Planner desidera sempre fare un ottimo lavoro e rendere felici i suoi sposi, facendo sì che tutto fili liscio, senza dare niente per scontato. E' questa la capacità più importante del Professionista: non dare mai assolutamente niente per scontato e fare dei piani di contingenza, cioè dei piani di emergenza alternativi nel caso in cui qualcosa non va proprio come programmato. Purtroppo questo accade molto frequentemente e non sempre tutto procede come si vorrebbe, soprattutto durante un grande evento come un matrimonio, in cui le parti in causa sono tante e qualsiasi cosa può succedere. Ma la bravura del Wedding Planner sta non solo nel prevedere che l'impensabile possa accadere e nel fare piani alternativi, ma nell'implementarli in tutto il processo, al punto tale che, al momento di usarli, nè gli sposi nè gli invitati noteranno la differenza.

Un errore che alcuni Wedding Planner rischiano di fare, a volte senza quasi accorgersene, è quello di voler personalizzare troppo l'evento e imporre le proprie idee, anzichè assecondare quelle degli sposi: il Professionista deve sempre avere in mente che la festa non è sua, ma degli sposi, quindi deve solamente eseguire quello che gli sposi ordinano e non imporre quello che piace a lui o volere per forza fare cose innovative e stravaganti, a volte solo per mostrare a tutti la sua bravura e originalità.

Per finire, un buon Wedding Planner non improvvisa niente, ma si avvale solamente di fornitori di fiducia, già testati e con ottime referenze, senza fidarsi di chi promette mari e monti al minimo della spesa, in quanto il detto "si ottiene quello che si paga" potrebbe nascondere un fondo di verità.